Furto : Art. 625 cp  Destrezza aiuta a caricare i bagagli e ruba da una tasca di una borsa

11 Gen

Furto : Art. 625 cp  Destrezza aiuta a caricare i bagagli e ruba da una tasca di una borsa

Quanto alla circostanza aggravante della destrezza, la sentenza impugnata ha osservato che l’imputato, offrendosi di portare le valige, ha creato le condizioni per l’affidamento della vittima, della quale ha prontamente approfittato, ed ha considerato tale condotta come destra, nel senso di scaltra, facendo corretta applicazione dei principi declinati dalle Sezioni Unite, secondo la cui linea interpretativa la circostanza aggravante della destrezza di cui all’art. 625, primo comma, n. 4, cod. pen., richiede un comportamento dell’agente, posto in essere prima o durante l’impossessamento del bene mobile altrui, caratterizzato da particolare abilità, astuzia o avvedutezza, idoneo a sorprendere, attenuare o eludere la sorveglianza sul bene stesso, non essendo sufficiente che l’agente si limiti ad approfittare di situazioni, dallo stesso non provocate, di disattenzione o di momentaneo allontanamento del detentore dalla cosa. ( Sez. U. n. 34090 del 27/04/2017, Quarticelli, Rv. 270088). L’elemento specializzante dell’ aggravante in parola è, dunque, la condizione di minorata difesa in cui il possessore viene a trovarsi di fronte alla particolare abilità dell’agente nel distogliere l’attenzione della persona offesa dal controllo sulla cosa (Sez. 2 n. 9374 del 1802/2015, P.G. in proc. Di Battista, Rv. 263235) o, comunque, nel neutralizzare le ordinarie difese o la vigile attenzione dell’uomo medio (Sez. 4 n. 13491 del 13/11/1998, Gatto, Rv. 212361; Sez. 4 n. 14992 del 17/02/2009, Scalise, Rv. 243207; Sez. 4 , n. 139 del 18/12/2019 (dep. 2020 ) Rv. 277952), o nell’approfittare di una momentanea disattenzione abilmente provocata (Sez. 5 n. 640 del 30/10/2013, Rainart, Rv. 257948). Ciò che, come premesso, è avvenuto nel caso di specie, in cui, come osservato dalla Corte di appello, l’imputato “non si era limitato ad approfittare della momentanea disattenzione della vittima impegnata a salire sul treno e a prendervi posto, ma si era offerto di aiutare la vittima a salire i bagagli sul vettore, instaurando una relazione diretta sui beni della vittima, e, comunque, sulla vittima stessa, dalla quale ha avuto l’assenso ad avvicinarsi per prenderle i bagagli, in modo da attenuare o eludere la sorveglianza”, non perdendo l’occasione di sfilare il titolo di viaggio che la persona offesa aveva riposto nella tasca della borsa che portava a tracolla, dalla quale spuntava. All’evidenza, si tratta di un’azione connotata da astuzia, nel creare un atteggiamento di fiducia nella vittima, offrendole aiuto, e da prontezza nell’impossessarsi del biglietto, approfittando della provocata disattenzione della vittima, senz’altro rientrante nei parametri delineati dalla giurisprudenza, cha ha chiarito come” In tema di furto, la circostanza aggravante della destrezza sussiste sia quando la condotta “destra” investa la persona del derubato, come nel caso di borseggio, sia quando riguardi direttamente il bene sottratto che non si trovi sul soggetto passivo, ma alla sua portata e sotto la sua immediata vigilanza, anche se non a stretto contatto fisico (Sez. 5 , n. 23549 del 15/07/2020, Rv. 279361)

Sez. QUINTA PENALE, Sentenza n.504 del 10/01/2023 (ECLI:IT:CASS:2023:504PEN), udienza del 13/10/2022, Presidente SCARLINI ENRICO VITTORIO STANISLAO  Relatore BELMONTE MARIA TERESA

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