Penale : Art. 628 cp Rapina

19 Gen

Penale : Art. 628 cp Rapina

Risulta indubbia la qualificazione dei fatti in termini di rapina in quanto – da una parte – il carattere temporaneo dell’impossessamento non rileva perché il reato di rapina si consuma nel momento in cui la cosa sottratta cade nel dominio esclusivo del soggetto agente, anche se per breve tempo e nello stesso luogo in cui si è verificata la sottrazione, e pur se, subito dopo il breve impossessamento, il soggetto agente sia costretto a o decida di abbandonare la cosa sottratta per l’intervento dell’avente diritto o della Forza pubblica (Sez. 2, Sentenza n. 35006 del 09/06/2010 Rv. 248611 – 01) e – dall’altra -nel delitto di rapina il profitto perseguito può concretarsi in qualsiasi utilità, anche solo morale, in qualsiasi soddisfazione o godimento che l’agente si riprometta di ritrarre, anche non immediatamente, dalla propria azione, purché questa sia attuata impossessandosi con violenza o minaccia della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene. Sez. 2, Sentenza n. 44378 del 25/11/2010 Rv. 248945 – 01; Sez. 2, Sentenza n. 7778 del 14/02/1990 Rv. 184507 – 01).

Sez. SECONDA PENALE, Sentenza n.7566 del 26/02/2021 (ECLI:IT:CASS:2021:7566PEN), udienza del 09/02/2021, Presidente DIOTALLEVI GIOVANNI  Relatore TUTINELLI VINCENZO 

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