Polizia Giudiziaria : Art. 13 comma 13 TU Stranieri; il reato non è scriminato anche se lo straniero contrae matrimonio con italiana

22 Ott

Polizia Giudiziaria : Art. 13 comma 13 TU Stranieri; il reato non è scriminato anche se lo straniero contrae matrimonio con italiana

“la condotta di reingresso non autorizzato nel territorio dello Stato non è scriminata dall’avere lo straniero, destinatario di un precedente provvedimento di espulsione, contratto matrimonio con una cittadina comunitaria domiciliata nel territorio nazionale, poiché, al fine di poter legittimamente attuare il proprio diritto al ricongiungimento con il coniuge, il soggetto espulso deve preventivamente richiedere l’autorizzazione alle Autorità italiane” (Sez. 1, n. 6876 del 05/12/2014, 17/02/2015, Sinaimeri, Rv. 262347; v., anche, Sez. 1, n. 265 del 14/12/2011 – dep. 11/01/2012, Goldoni, Rv. 252045); recentemente, il medesimo principio è stato affermato con riferimento al matrimonio di un cittadino straniero espulso che aveva contratto matrimonio con una cittadina italiana domiciliata nel territorio nazionale (Sez. 1, Sentenza n. 27918 del 30/09/2020 Ud. (dep. 07/10/2020) Rv. 279640 – 01).    Sez. PRIMA PENALE, Sentenza n.5062 del 09/02/2021 (ECLI:IT:CASS:2021:5062PEN), udienza del 27/01/2021, Presidente DI TOMASSI MARIASTEFANIA  Relatore ROCCHI GIACOMO 

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