Crea falsi profili social al posto dell’amica e si propone per scambi sessuali: è stalking?

17 Gen

Crea falsi profili social al posto dell’amica e si propone per scambi sessuali: è stalking?

Integrano il reato di atti persecutori le molestie poste in essere da un soggetto, anche se non direttamente nei confronti della vittima, ma sostituendosi ad essa tramite profili social o account intestati falsamente alla stessa ed utilizzandoli al fine di far credere a terzi che questa sia disponibile ad approcci sessuali, quando in conseguenza di ciò la vittima venga poi effettivamente avvicinata da tali soggetti a tale scopo.

di Laura Piras

Cass. pen., sez. V, ud. 14 ottobre 2021 (dep. 10 gennaio 2022), n. 323

Il caso. L’imputato veniva condannato in primo e secondo grado per il delitto di atti persecutori commesso nei confronti di un’amica di lunga data con la quale, sebbene inizialmente avessero iniziato per gioco a scambiarsi profili sui social allo scopo di scherzare con amici o persone di loro conoscenza, inducendole a pensare che la stessa fosse disponibile sessualmente, successivamente anche se gli veniva revocato il consenso al “gioco”, continuava nella medesima attività per un lungo periodo di tempo. Co…
Cass. pen., sez. V, ud. 14 ottobre 2021 (dep. 10 gennaio 2022), n. 323

Presidente Vessichelli – Relatore Brancaccio

Ritenuto in fatto

  1. La Corte d’Appello di Napoli, in parziale riforma della sentenza emessa in data 11.10.2017 dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, riconosciute le circostanze attenuanti generiche, ha rideterminato favorevolmente la pena nei confronti di M.D., per il reato di atti persecutori, in continuazione con quelli di diffamazione e sostituzione di persona, commessi ai danni di S.E., dal 2008 fino al (OMISSIS).

Fonte Diritto e Giustizia

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