Forze dell’ordine : Art. 382 cpp  Flagranza Reato

29 Giu

Forze dell’ordine : Art. 382 cpp  Flagranza Reato

In alcune tra le più recenti decisioni della giurisprudenza di legittimità la quasi flagranza che legittima l’arresto è stata abbinata alla diretta percezione da parte della polizia giudiziaria degli elementi idonei a far ritenere sussistente, con altissima probabilità, la responsabilità del medesimo, nei limiti temporali determinati dalla commissione del reato “immediatamente prima” (cfr. Sez. 4, n. 38404 del 19/06/2019, Rv. 277187 -01; Sez. 4 n. 53553 del 26/10/2017, Rv. 271683 -01).

Del resto, in tema di arresto in flagranza, per la configurabilità della c.d. “quasi flagranza”, la nozione di tracce del reato non va considerata in senso solo letterale, ma può comprendere anche l’atteggiamento assunto dall’autore del fatto o dalla persona offesa ove costituisca, con assoluta probabilità, un indicatore dell’avvenuta perpetrazione del reato in termini di stretta contiguità temporale rispetto all’intervento della polizia giudiziaria (Sez. 5, n. 21494 del 25/02/2021, Rv. 281210 -01). Deve ribadirsi, pertanto, anche nella fattispecie in esame, che, in tema di arresto in flagranza, l’integrazione dell’ipotesi di c.d. “quasi flagranza” costituita dalla “sorpresa” dell’indiziato “con cose o tracce dalle quali appaia che egli abbia commesso il reato immediatamente prima” non richiede che la polizia giudiziaria abbia diretta percezione della commissione del reato, essendo sufficiente l’immediata percezione delle tracce del reato e del loro collegamento inequivocabile con l’indiziato (cfr. Sez. 4, n. 53553 del 26/10/2017, Kukigi, Rv. 271683; nonché, tra le altre, Sez. 4, n. 1797 del 18/10/2018, dep. 2019, Avorgna, Rv. 274909; Sez. 2, n. 20687 del 11/4/2017, Paunov, Rv. 270360). Detto altrimenti, in tema di convalida dell’arresto, ricorre lo stato di quasi-flagranza nel caso in cui l’indagato sia sorpreso dalla polizia giudiziaria con cose e tracce inequivocamente rivelatrici della recentissima commissione del delitto (Sez. 6, n. 25331 del 19/5/2021, P., Rv. 281749, in una fattispecie che dimostra come le valutazioni sulla “quasi flagranza” possano variare molto tra loro, assecondando le diverse sfumature nelle quali si svolgono le diverse vicende concrete). Sez. QUINTA PENALE, Sentenza n.25096 del 09/06/2023 (ECLI:IT:CASS:2023:25096PEN), udienza del 17/03/2023, Presidente DE MARZO GIUSEPPE  Relatore BRANCACCIO MATILDE

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