Forze dell’ordine : Illegittimità della perquisizione non comporta effetti invalidanti sul  sequestro del corpo del reato

6 Mag

Forze dell’ordine : Illegittimità della perquisizione non comporta effetti invalidanti sul  sequestro del corpo del reato

La giurisprudenza di legittimità, infatti, è solita affermare che “l’eventuale illegittimità dell’atto di perquisizione compiuto ad opera della polizia giudiziaria non comporta effetti invalidanti sul successivo sequestro del corpo del reato o delle cose pertinenti al reato, che costituisce un atto dovuto a norma dell’art. 253, comma 1, cod. proc. pen. (Sez. 2, Sentenza n. 16065 del 10/01/2020, Giannetti, Rv. 278996; conformi Sez. 6, Sentenza n. 37800 del 23/06/2010, M’ Nasri, Rv. 248685; Sez. 2, Sentenza n. 40833 del 10/10/2007, Lonoce, Rv. 238114). Conclusione, questa, che trova coerenza sistematica nei rapporti tra le categorie della inutilizzabilità e della nullità in materia di prove che non consentono di traslare sulla prima principi (quello della nullità consecutiva degli atti successivi) previsti al codice di rito esclusivamente con riferimento alla seconda (cfr. Sez. 2, n. 44877 del 29/11/2011, Berardinetti, rv. 251361). Sez. SESTA PENALE, Sentenza n.17437 del 29/04/2024 (ECLI:IT:CASS:2024:17437PEN), udienza del 19/03/2024, Presidente CALVANESE ERSILIA  Relatore PATERNO’ RADDUSA BENEDETTO

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