Stalking : Art. 660 cp Molestia può essere realizzata anche per mezzo di una sola azione.

15 Mag

Stalking : Art. 660 cp Molestia può essere realizzata anche per mezzo di una sola azione.

La contravvenzione di molestie o disturbo alle persone di cui all’art. 660 c.p. può configurarsi quale reato abituale, in forza di una condotta reiterata, ma essere realizzato anche per mezzo di una sola azione. Come è noto, infatti, il reato di molestia di cui all’art. 660 c.p. non è necessariamente abituale, per cui può essere realizzato anche con una sola azione di disturbo o di molestia, purchè ispirata da biasimevole motivo o avente il carattere della petulanza, che consiste in un modo di agire pressante ed indiscreto, tale da interferire sgradevolmente nella sfera privata di altri. (Fattispecie nella quale è stato escluso che integrasse la contravvenzione una sola telefonata, effettuata in orari normali, al fine, non di molestare, ma di ingiuriare e minacciare la persona offesa)” – conformi Sez. 6 n. 43439 del 23/11/2010, Rv. 248982 e Sez. 1 n. 19631 del 12/06/2018, Rv. 276309.  3.1. Inoltre, per integrare la fattispecie criminosa nella ipotesi di un’unica azione tale condotta deve necessariamente essere particolarmente sintomatica dei requisiti previsti dalla norma incriminatrice; infatti, l’atto per essere molesto deve non soltanto risultare sgradito a chi lo riceve, ma dev’essere anche ispirato da biasimevole, ossia riprovevole, motivo, in alternativa, l’atto per essere molesto deve rivestire il carattere della petulanza, che consiste in un modo di agire pressante ed indiscreto, tale da interferire sgradevolmente nella sfera privata di altri (Sez. 1 n. 6064 del 06/12/2017, Rv. 272397).  Cass. pen. Sez. I, Sent., (ud. 10/02/2023) 04-05-2023, n. 18744

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