Furto : Art. 625 cp   Fatto commesso su cose destinate a pubblico servizio o utilità è procedibile d’ufficio

11 Lug

Furto : Art. 625 cp   Fatto commesso su cose destinate a pubblico servizio o utilità è procedibile d’ufficio

L’art. 2, comma 1 lett. i), d. Igs. 10 ottobre 2022 n. 150, la cui efficacia è stata differita al 30 dicembre 2022 dal decreto-legge 31 ottobre 2022 n. 162, stabilisce che all’articolo 624 del codice penale il terzo comma è sostituito dal seguente: «Il delitto è punibile a querela della persona offesa. Si procede, tuttavia, d’ufficio se la persona offesa è incapace, per età o per infermità, ovvero se ricorre taluna delle circostanze di cui all’articolo 625, numeri 7, salvo che il fatto sia commesso su cose esposte alla pubblica fede, e 7-bis)». Dunque, il furto aggravato dall’esposizione a pubblica fede è oggi procedibile a querela, ma non lo è il furto cui acceda un’altra delle circostanze aggravanti previste dal numero 7 del citato art. 625 cod. pen., come appunto quella dell’essere le cose destinate a pubblico servizio o utilità, aggravante contestata nel caso di specie Sez. QUINTA PENALE, Sentenza n.24846 del 08/06/2023 (ECLI:IT:CASS:2023:24846PEN), udienza del 28/04/2023, Presidente MICCOLI GRAZIA ROSA ANNA  Relatore SGUBBI VINCENZO

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