Penale : Querela negozio giuridico

11 Lug

Penale : Querela negozio giuridico

La giurisprudenza di legittimità ha già chiarito che, «in tema di reati perseguibili a querela, è necessario e sufficiente per la sua validità che il querelante formuli l’istanza di punizione in ordine ad un fatto-reato suscettibile di sicura individuazione, senza ulteriori precisazioni, dettagli o circostanziate descrizioni» (Sez. 4, n. 8486 del 02/03/2022, Bonanno, Rv. 282760 – 01; cfr. pure Sez. 3, n. 1210 del 09/11/1993, dep. 1994, Frullano, Rv. 196479); difatti, «occorre muovere dalla considerazione che, secondo un indirizzo giurisprudenziale da tempo consolidato, la querela, consistendo in una manifestazione di volontà, deve essere considerata un vero e proprio negozio giuridico, valgono, per la sua interpretazione, le regole stabilite dagli artt. 1362 e segg. cod. civ. che contengono i principi generali che appunto devono tenersi presenti nell’interpretazione dei negozi giuridici. Sicché, anche per la querela, si deve indagare quale sia stata l’intenzione del suo autore, e, nel dubbio, le si deve attribuire il senso per cui essa possa avere qualche effetto anziché quello secondo cui non ne possa avere alcuno (a partire da Sez. 1, n. 1087 del 24/06/1968, Cherubino, Rv. 109255; Sez. 3, n. 1037 del 09/10/1984, dep. 1985, Riviello, Rv. 167633; Sez. 2, n. 4554 del 11/01/1986, Raio, Rv. 172884)», in quanto «in base alla natura di condizione di procedibilità ad essa assegnata, la funzione della querela é essenzialmente quella di consentire all’autorità procedente la sicura 2 (f individuazione del fatto-reato» (Sez. 4, n. 8486/2022, cit.). Tanto più che, «la sussistenza della volontà di punizione da parte della persona offesa non richiede formule particolari e, pertanto, può essere riconosciuta dal giudice anche in atti che non contengono la sua esplicita manifestazione, i quali, ove emergano situazioni di incertezza, vanno, comunque, interpretati alla luce del favor querelae» (Sez. 5, n. 2665 del 12/10/2021 – dep. 2022, Baia, Rv. 282648 – 01). Sez. QUINTA PENALE, Sentenza n.24833 del 08/06/2023 (ECLI:IT:CASS:2023:24833PEN), udienza del 21/02/2023, Presidente SABEONE GERARDO  Relatore FRANCOLINI GIOVANNI

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