Penale : Querela trasmessa per posta occorre sottoscrizione autentica

4 Set

Penale : Querela trasmessa per posta occorre sottoscrizione autentica

L’art. 337 c.p.p., comma 1, stabilisce che la dichiarazione di querela è proposta, con le forme previste dall’art. 333, comma 2, alle autorità alle quali può essere presentata denuncia e che la stessa, “con sottoscrizione autentica”, può essere anche recapitata da un incaricato o spedita per posta in piego raccomandato. La giurisprudenza di questa Corte, condivisa dal Collegio, ha affermato che la querela inviata per posta o presentata da un incaricato deve essere munita, a norma dell’art. 337 c.p.p., comma 1, dell’autenticazione della sottoscrizione proveniente da soggetto a ciò legittimato (Sez. un., n. 26549 del 11/07/2006 Rv. 233974); autenticazione della firma che costituisce elemento necessario della querela stessa (Sez. 2, n. 52601 del 18.12.2014, RV 261631; Sez. 2, n. 38905 del 16/09/2008 Rv. 241448; Sez. 6, n. 6252 del 24/03/2000 Rv. 216314), dimodochè la mancata autenticazione della sottoscrizione determina l’improcedibilità dell’azione penale (Sez. 2, n. 5527 del 18/12/2013 Rv. 258224). L’art. 337 c.p.p. prevede, poi, al comma 3 che la dichiarazione di querela proposta dal legale rappresentante di una persona giuridica, di un ente o di un’associazione deve contenere l’indicazione specifica della fonte dei poteri di rappresentanza.

Come ha avuto modo di precisare la Corte costituzionale (sent. n. 115/2004), il legislatore, prevedendo che la querela, ove venga recapitata da un incaricato o spedita per posta in piego raccomandato, debba essere corredata della sottoscrizione autentica del querelante, ha inteso evitare che la giurisdizione penale, in mancanza di qualsiasi verifica sull’autenticità della sottoscrizione del querelante e, quindi, sulla sicura provenienza dell’atto dal titolare del diritto di querela, “possa mettersi inutilmente in movimento”.2.1. Orbene, come la Corte di appello ha avuto modo di chiarire in sentenza, l’atto sottoscritto dal legale rapp-.te della società danneggiata, a tanto autorizzato con delibera allegata, contiene la espressione univoca della precisa volontà della condanna di A.A., alle pene di legge. La sottoscrizione è stata autenticata nelle forme previste e poteva dunque esser presentata da chiunque fosse incaricato (Sez. 2, n. 23392 del 17/05/2007, Rv. 236758 – 01).Cass. pen. Sez. II, Sent., (ud. 06/07/2023) 09-08-2023, n. 34768

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