Codice della strada : Art. 186 CdS aggravante del sinistro

9 Nov

Codice della strada : Art. 186 CdS aggravante del sinistro

Secondo orientamento consolidato della Corte di legittimità, ai fini della ricorrenza dell’aggravante di cui all’art. 186, comma 2 -bis cod. strada “non è richiesto l’accertamento del nesso eziologico tra l’incidente e la condotta dell’agente, ma il solo collegamento materiale tra il verificarsi del sinistro e lo stato di alterazione dell’agente, alla cui condizione di impoverita capacità di approntare manovre idonee a scongiurare l’incidente sia direttamente ricollegabile la situazione di pericolo”. (così Sez. 4, n. 54991 del 24/10/2017 Ud. (dep. 07/12/2017 ) Rv. 271557 – 01). Quanto alla nozione di incidente stradale, per la configurabilltà della circostanza aggravante in esame, è sufficiente che si verifichi l’urto del veicolo contro un ostacolo ovvero la sua fuoriuscita dalla sede stradale, senza che sia necessaria la constatazione di danni a persone o cose, di talché basta qualsiasi significativa turbativa del traffico, potenzialmente idonea a determinare danni [così Sez. 4 n. 36777 del 02/07/2015, Rv. 264419 (in fattispecie relativa alla guida in stato da alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti, in cui la Corte ha sottolineato la piena sovrapponibilità della disposizione contenuta nell’art. 187, comma primo bis, a quella di cui all’art. 186, comma secondo bis, cod. strada, che prevede la medesima circostanza aggravante per il reato di guida in stato di ebbrezza)]. La Corte di legittimità ha anche affermato che, ai fini della configurabilità dell’aggravante in esame, deve accertarsi la dipendenza dell’incidente anche dalla condotta di guida del conducente (così Sez. 4, n. 37743 del 28/05/2013, Rv. 256209). Inoltre, si è precisato che “provocare” un incidente significa porre in essere una condotta inosservante di regole cautelari, siano esse quelle codificate dal Codice della strada (ossia le norme sulla circolazione stradale), siano esse quelle generali di prudenza, diligenza e perizia, tese in ogni caso a prevenire il verificarsi del sinistro (cfr., in motivazione, Sez. 4 n. 33760 del 17/05/2017, Rv. 270612). Sez. QUARTAPENALE,Sentenza n.18331 del 03/05/2019 (ECLI:IT:CASS:2019:18331PEN),udienza del 18/01/2019,Presidente IZZO FAUSTO Relatore BRUNO MARIAROSARIA 

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