Polizia Giudiziaria: Art. 337 e 81 cp Resistenza a più pubblici ufficiali concorso formale di reati

23 Ago

Polizia Giudiziaria: Art. 337 e 81 cp Resistenza a più pubblici ufficiali concorso formale di reati

Secondo l’insegnamento di Sez. U. n. 40981 del 22/02/2018, Apolloni, Rv. 273771, in tema di resistenza a pubblico ufficiale, integra un concorso formale di reati, a norma dell’art. 81, comma primo, cod. pen., la condotta di chi, nel medesimo contesto fattuale, usa violenza o minaccia per opporsi a più pubblici ufficiali o incaricati di un pubblico servizio mentre compiono un atto del loro ufficio o servizio. Le citate Sezioni unite Apolloni, dopo aver precisato c:he il bene giuridico della fattispecie di cui all’art. 337 cod. pen. consiste nel regolare funzionamento della pubblica amministrazione, ritengono che quest’ultima vada intesa come organizzazione complessa, costituita sia dai beni materiali strumentali al raggiungimento delle finalità pubbliche, sia dalle persone che per essa agiscono. Ne desumono l’identificazione tra persona fisica incaricata dell’ufficio o del servizio e pubblica amministrazione. Argomentano che, costituendo il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio lo strumento della estrinsecazione della Pubblica Amministrazione nel mondo giuridico, l’interesse al buon funzionamento della pubblica amministrazione vada inteso in senso ampio, comprendendo anche la sicurezza e la libertà di determinazione e di azione degli organi pubblici, mediante la protezione delle persone fisiche che singolarmente o in collegio ne esercitano le funzioni o ne svolgono i servizi. Concludono, dunque, per la sussistenza di una pluralità di reati là dove l’azione si diriga verso più persone, con conseguente applicazione del regime di concorso formale dei reati. Sez. SESTA PENALE, Sentenza n.34519 del 04/08/2023 (ECLI:IT:CASS:2023:34519PEN), udienza del 06/07/2023, Presidente DI STEFANO PIERLUIGI  Relatore DI GIOVINE OMBRETTA

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