Polizia Giudiziaria : Art. 628 si finge poliziotto ed effettua una perquisizione è rapina

9 Nov

Polizia Giudiziaria : Art. 628 si finge poliziotto ed effettua una perquisizione è rapina

La minaccia che integra il delitto di rapina può essere esercitata mediante qualsiasi comportamento che, prospettando un male alla persona offesa, ne limiti la libertà di determinazione, così che, il reato sussiste qualora l’agente, falsamente presentandosi come operatore di polizia, effettui una fittizia perquisizione domiciliare, in tal modo comprimendo la libertà psichica della vittima, per impossessarsi dei beni altrui In tali ipotesi, d’altro canto, le vittime, come nel caso in esame, sono condizionate nelle loro determinazioni volitive dalla minaccia implicita dell’esecuzione della perquisizione e del sequestro, cioè lo spossessamento dei propri beni, poi effettivamente avvenuto, in quanto “il cittadino è disposto ad accettare la violazione dei propri spazi di libertà personale costituzionalmente garantiti (artt. 13 e seg. Cost.) solo nei casi previsti dalla legge. L’inviolabilità del domicilio è sacrificata solo se ed in quanto le perquisizioni e i sequestri, che l’art. 14 Cost., comma 2 consente, avvengano nei casi e nei modi normativamente stabiliti. La rinuncia a reagire all’espletamento di tali gravi lesioni degli spazi di libertà è collegata alla minaccia implicita del loro compimento da parte degli organi statuali anche con la forza, perché a ciò essi sono legittimati. Ma tale minaccia implicita, se viene esplicata da chi tale funzione non riveste, recupera le caratteristiche di illiceità alla cui repressione la norma penale è preposta” (in questi termini la giurisprudenza di legittimità, pacifica sul punto da tempo risalente Sez. 2, n. 20216 del 06/05/2016, Rezaei e altri, Rv. 266751; Sez. 2, n. 948 del 16/12/2009, dep. 2010, Orefice, Rv. 246265; Sez. 2, n. 2112 del 15/01/1999, Scalzi ed altri, Rv. 212787; Sez. 4, n. 11407 del 01/08/1985, Viscardi, Rv. 171231).   Sez. SECONDA PENALE, Sentenza n.6579 del 19/02/2021 (ECLI:IT:CASS:2021:6579PEN), udienza del 27/11/2020, Presidente CERVADORO MIRELLA  Relatore MONACO MARCO MARIA 

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