Polizia Giudiziaria: Sorveglianza speciale violazione prescrizione di associarsi abitualmente con persone pregiudicate

5 Ago

Polizia Giudiziaria: Sorveglianza speciale violazione prescrizione di associarsi abitualmente con persone pregiudicate

Secondo l’orientamento della giurisprudenza di legittimità, il reato previsto dall’art. 75, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, che punisce la violazione della prescrizione prevista dall’art. 8, comma 4, dello stesso decreto – concernente il divieto, per la persona sottoposta alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, di associarsi abitualmente con persone che abbiano subito condanne o siano sottoposte a misure di prevenzione o di sicurezza – implica l’abitualità o la serialità di tali comportamenti, essendo, conseguentemente, configurabile soltanto 2 J/- nel caso di plurimi e stabili contatti e frequentazioni con pregiudicati (Sez, 1, n. 14149 del 20/02/2020, Vurchio, Rv. 278942-01; Sez. 1, n. 53403 del 10/10/2017, ‘urlar°, Rv. 271902-01; Sez. 1, n. 27049 del 9/5/2017, Massimino, Rv. 270635- 01). Ai fini dell’integrazione della fattispecie, sono, quindi, necessarie «plurime condotte idonee, per intrinseca caratteristica oggettiva, a fondare una frequentazione ripetuta che, fondando il carattere dell’abitualità, possa indurre a ritenere realizzata la trasgressione rilevante penalmente, per effetto della lesione concreta del bene protetto» (Sez. 1, n. 27853 del 19/01/2021, Di Stefano, n.m.); di tal che deve escludersi che la violazione del divieto sia integrata da un unico episodio o, anche, da due soli contatti. Sez. PRIMA PENALE, Sentenza n.29970 del 11/07/2023 (ECLI:IT:CASS:2023:29970PEN), udienza del 07/06/2023, Presidente SIANI VINCENZO  Relatore RENOLDI CARLO

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