Reato di minaccia: quanto conta la potenzialità intimidatoria?

17 Gen

Reato di minaccia: quanto conta la potenzialità intimidatoria?

Con sentenza del maggio 2020, il Tribunale di Reggio Emilia dichiarava la colpevolezza dell’imputata, accusata del reato di minaccia ai danni di un agente addetto al pubblico servizio, scaturito da un commento offensivo a sfondo sessuale.

Cass. pen., sez. V, ud. 12 ottobre 2021, (dep. 10 gennaio 2022), n. 313

Contro la pronuncia del Tribunale, l’imputata si affida ad un solo motivo per Cassazione, adducendo la carenza di potenzialità intimidatoria della minaccia e pertanto l’impossibilità di realizzarla, sostenendo l’inoffensività della condotta per le circostanze di fatto.

Chiede inoltre l’applicazione della discriminante della legittima difesa, in virtù della grave offesa subita.

Ella sostiene che i giudici di merito avrebbero deciso di non tenere conto delle regole interpret…
Cass. pen., sez. V, ud. 12 ottobre 2021, (dep. 10 gennaio 2022), n. 313

Presidente Miccoli – Relatore Sessa

Ritenuto in fatto

  1. Con sentenza del 14 maggio 2020 il Tribunale di Reggio Emilia ha confermato la pronuncia emessa dal Giudice di Pace della medesima città nei confronti di B.L., dichiarata colpevole del reato di minaccia ai danni di S.P. e condannata alla pena di giustizia, oltre che al risarcimento del danno in favore della costituita parte civile.

Fonte Diritto e Giustizia

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