Polizia Giudiziaria: Localizzazione mediante rilevamento satellitare gps

11 Mar

Polizia Giudiziaria: Localizzazione mediante rilevamento satellitare gps

Si deve ribadire la pacifica giurisprudenza di questa Corte secondo la quale «la localizzazione “da remoto”, a mezzo di sistema di rilevamento satellitare (GPS), degli spostamenti di un soggetto, rientrante fra i mezzi atipici di ricerca della prova, è utilizzabile nel processo penale senza necessità di autorizzazione preventiva da parte dell’autorità giudiziaria, in quanto non si risolve in una interferenza con il diritto alla riservatezza delle comunicazioni, né in una lesione dell’inviolabilità del domicilio» (Sez. 4, n. 21856 del 21/04/2022, Bresciani, Rv. 283386 – 01; Sez. 2, n. 23172 del 04/04/2019, M., Rv. 276966 – 02; Sez. 2, n. 21644 del 13/02/2013, Badagliacca, Rv. 255542 – 01; Sez. 4, n. 48279 del 27/11/2012, Lleshi, Rv. 253953 – 01; Sez. 1, n. 9416 del 07/01/2010, Congia, Rv. 246774 – 01; Sez. 6, Sentenza n. 15396 del 11/12/2007, Sitzia, 2008, Rv. 239635 – 01). Sez. PRIMA PENALE, Sentenza n.9015 del 01/03/2024 (ECLI:IT:CASS:2024:9015PEN), udienza del 14/11/2023, Presidente DI NICOLA VITO  Relatore MONACO MARCO MARIA

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